Processing è un linguaggio di programmazione visuale creato nel 2001 da Ben Fry e Casey Reas al MIT Media Lab di Boston. L’obiettivo di questo progetto era creare un linguaggio che potesse essere usato dagli artisti visuali per sperimentare nuove forme di comunicazione e, data la sua semplicità, come strumento di apprendimento per avvicinare le persone alla programmazione.
Visuale è, infatti, il termine chiave perché, a differenza della maggior parte degli altri linguaggi, Processing permette anche a chi non ha mai scritto una riga di codice di avere un immediato feedback visivo del proprio lavoro sullo schermo del computer.
Download e installazione di Processing
Per cominciare a programmare in Processing è necessario scaricare l’IDE, acronimo di Integrated Development Enviroment, ovvero il programma che include al suo interno tutto quello di cui abbiamo bisogno: l’editor, la finestra in cui scrivere il codice, il compiler che trasforma il nostro codice in programma e il debugger che ci permette di verificare la presenza di errori.
Processing è open source e scaricabile gratuitamente a questo link: https://processing.org/download/ ed è compatibile con Mac, Windows e Linux. Prima di procedere con il download vi verrà chiesto di effettuare una donazione non obbligatoria per sostenere la Processing Foundation e lo sviluppo futuro di Processing.
Interfaccia
L’interfaccia è molto semplice: in alto troviamo i pulsanti Run e Stop che utilizzeremo per avviare e fermare i nostri sketch – così vengono chiamati i programmi realizzati in Processing – e, accanto a essi, i pulsanti per creare, aprire o salvare un nuovo progetto o per esportare l’applicazione. La parte centrale con sfondo bianco è il nostro editor mentre la sezione in basso con sfondo nero è la console di debugging.
Algoritmo e sintassi
Algoritmo e sintassi sono due parole chiave che ritorneranno spesso nelle prossime lezioni. La prima indica molto semplicemente un insieme di istruzioni eseguite in sequenza ed è uno dei concetti di base della programmazione. I computer, infatti, non sono macchine intelligenti e hanno bisogno di ricevere comandi che sono in grado di interpretare: dobbiamo tenere bene a mente che in fase di compilazione, quando, cioè, il nostro codice viene eseguito premendo sul pulsante Run, le linee di codice vengono processate in sequenza una alla volta e, in mancanza di errori, il programma viene eseguito dall’inizio alla fine.
Il concetto di algoritmo è comunque abbastanza semplice da interiorizzare; in fondo la nostra vita è costellata da istruzioni che siamo abituati a seguire in un determinato ordine: dal seguire le indicazioni del nostro navigatore al cucinare il nostro piatto preferito. La nostra fortuna è che siamo anche abituati a generare algoritmi ogni volta che ci troviamo a spiegare qualcosa. Con i computer dobbiamo solo imparare a essere il più dettagliati possibile.
Sintassi è la grammatica del linguaggio che useremo e, come ben sappiamo, ogni lingua ha le sue regole da rispettare. Per esempio sarà importante separare ogni istruzione utilizzando il punto e virgola oppure racchiudere i blocchi di codice tra parentesi graffe. Non spaventatevi, verrà spiegato tutto nel dettaglio a tempo debito; se, comunque, avete voglia di dare un’occhiata al dizionario di Processing, vi rimando alla Language Reference sempre disponibile sul sito e accessibile anche nell’IDE dal menu Help > Reference.
Esempi
Prima di cominciare a scrivere le prime linee di codice, è importante capire quali sono le potenzialità di questo linguaggio. Se avete già installato il software sul vostro computer, attraverso il menu File > Examples, potete navigare una serie di esempi suddivisi in varie categorie: Basics, Topics, Demos, Books, Libraries e Contributed Libraries.
Oltre agli esempi che potete trovare all’interno del software, segnalo alcuni dei progetti più interessanti realizzati con Processing.
Kepler Exoplanet Candidates by Jer Thorp
Strata #3 by Quayola
Unnamed Sound Sculpture by Daniel Franke & Cedric Kiefer
Risorse
Esistono numerose risorse per imparare a programmare in Processing, ma la maggior parte di esse sono in inglese. Questo è il motivo principale che mi ha spinto a tenere corsi in Italia e a dedicare una sezione del mio blog all’insegnamento di Processing.
Per completezza, segnalo i libri, i video e le risorse web disponibili.
Libri
Video
- Introduction to Computational Media di Daniel Shiffman
- The Nature of Code Video Series di Daniel Shiffman
- Intro to Processing for Data Viz di Matthew Epler
- Fun Programming di Abe Pazos Solatie
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