La scale awareness non è una novità vera e propria di Ableton Live 12 ma si tratta di un importante aggiornamento della funzionalità Tonalità e scale che era stata aggiunta in Live 11.

Come per i Generatori MIDI ho fatto un video che ho caricato sul canale YouTube degli Ableton Certified Trainer me se, come me, preferite leggere una spiegazione invece che guardarla, potete proseguire con questo articolo.

Cos’è la scale awareness?

Spiegata in modo semplice, la scale awareness è la possibilità di impostare una tonalità e una scala musicale per il progetto di Live su cui state lavorando o per ciascuna clip in modo indipendente.

In Live 12 troviamo un nuovo menu nella toolbar che ci permette di selezionare la tonalità e una delle tantissime scale disponibili che derivano dal sistema di armonia occidentale oppure da altre tradizioni musicali. Attenzione di non confondere la scelta di una scala con i Tuning System di cui ho parlato in un altro video.

Visuale nell’editor MIDI

Quando creiamo una nuova clip, di default verranno impostate la tonalità e la scala che sono selezionate nella toolbar ma, nel pannello delle impostazioni della clip in basso a sinistra è possibile impostare una scala diversa o, cliccando sul pulsante con il simbolo del bemolle e diesis, disabilitare la scale awareness.

Highlight Scale

Sempre nell’editor MIDI è stata aggiunta una spunta Highlight Scale che fa in modo che vengano evidenziate le note che fanno parte della scala/tonalità selezionata.

Fold to scale

Come in Live 11 possiamo cliccare sul pulsante Scale per eliminare dalla visualizzazione le note che non fanno parte della scala/tonalità selezionata nella clip.

Entrambe queste funzionalità possono essere utili per chi non è molto pratico con la teoria musicale o per chi, semplicemente, vuole avere dei riferimenti visivi in fase di composizione.

Scale awareness negli effetti MIDI

Come dicevo all’inizio, fino a qui nulla di particolarmente nuovo rispetto a Live 11 ma le cose cominciano ad essere interessanti considerando l’aggiornamento degli effetti MIDI.

Come potete vedere nell’immagine qui sopra, gli effetti che agiscono sulle note in termini di pitch quindi Chord, Arpeggiator, Pitch, Random e Scale, sono stati tutti aggiornati e presentano la possibilità di attivare la funzione scale awareness su ciascuno di essi indipendentemente.

Da notare il cambiamento dei termini: da st, abbreviazione di semitono, quando si abilita la scale awareness la didascalia diventa sd ovvero scale degree.

Ecco che, ad esempio, se in Chord voglio creare un accordo maggiore in Live 11 avrei dovuto impostare +4st (3a maggiore) e +7st (5a giusta) mentre in Live 12 avendo selezionato una scala maggiore, sarà sufficiente settare gli shift a +2sd e +4sd.

Attenzione, però, perché se nell’impostazione con i semitoni, tutti gli accordi suonati, indipendentemente dalla nota di partenza sono tutti accordi maggiori, con la scale awareness attiva verranno suonati gli accordi armonizzati della scala selezionata.

Facciamo un esempio: se imposto come scala C major e setto Chord a +2sd e +4sd come nell’immagine qui sopra:

• Se suono la nota C, verranno aggiunte le note E e G rispettivamente 2 e 4 gradi della scala oltre la nota suonata. L’accordo risultante sarà C maggiore.
• Se suono la nota D, verranno aggiunte le note F e A ovvero un accordo di D minore.
• Se suono la nota E, verranno aggiunte le note G, e B ovvero E minore
• … e così via.

Personalmente penso che questa sia una delle cose più interessanti legate alla scale awareness.

Sfruttando gli effetti MIDI e impostando tonalità e scale particolari potrete esplorare facilmente accordi e armonizzazioni che non siete soliti usare o che difficilmente vi verrebbe naturale scegliere in fase di composizione.

Generatori e Trasformazioni MIDI in Live 12 seguono scala e tonalità

I nuovi strumenti nell’editor MIDI ovvero generatori e trasformazioni seguono tutti l’impostazione di scale awareness se, ovviamente, è stata abilitata all’interno della clip.

Potete quindi generare nuove idee oppure modificare parti MIDI esistenti non dovendovi preoccupare che il sistema generi note fuori tonalità.

Meld: il primo synth scale aware

Oltre a tutte le novità di cui abbiamo parlato riguardo tutta la parte MIDI, un aspetto interessante è che Meld, il nuovo sintetizzatore aggiunto in Live 12, è il primo strumento scale aware.

Su Meld ho in programma di scrivere un articolo dettagliato ma come potete vedere nell’immagine, alcuni macro oscillatori e i due filtri plate resonator e membrane resonator presentano il simbolo bemolle/diesis e, quindi, possono seguire la tonalità e la scala che abbiamo impostato.

In attesa dell’articolo o del video su Meld vi invito a sperimentare per provare a capire come utilizzare al meglio queste funzionalità nel synth.